DISCOVER VAL BORMIDA

Giorno 1

Arrivo a Bistagno in treno.
Con bici al seguito (prevista possibilità di noleggiare ebike all’arrivo). Partenza verso Monastero Bormida: visita del suggestivo borgo medievale sviluppato attorno al castello lungo il torrente Bormida.
Per raggiungere il centro si attraversa il suggestivo ponte romanico in pietra, un vero tuffo nel tempo. Prima di ripartire foto ricordo sulla Panchina gigante del Cuore. Arrivo a Bubbio piccolo borgo che ha mantenuto immutate le sue caratteristiche urbane con la via maestra, la piazza grande e il castello.
Sosta in famosa azienda vitivinicola tra i primi produttori di vini biologici: qui nel 1992 è nato il primo vino certificato da uve da agricoltura biologica in Italia
La visita inizia con una passeggiata tra i filari di moscato e dove sono esposte in modo permanente le Vignette in Vigna, vignette satiriche su vite e uva realizzate dal disegnatore savonese Roby Giannotti. Al termine visita al Museo del vino e degustazione in cantina accompagnata da prodotti del territorio. Rientro su Bistagno e visita alla Gipsoteca Giulio Monteverde: le opere presenti documentano le tappe salienti della sua attività artistica , e permettono di riscoprire le opere di uno dei più importanti scultori dell'Ottocento italiano. Da non perdere il gesso dell’Angelo della Resurrezione o Angelo della tomba Oneto, la cui statua decora una delle tombe monumentali più famose del Cimitero di Staglieno.
Cena in hotel a Bistagno e pernottamento

Giorno 2

L’itinerario alla scoperta della Valle Bormida continua con un suggestivo percorso verso Ponti, Mombaldone, Denice fino a Spigno attraversando colline vitate e i suggestivi calanchi della zona.
A Ponti sosta in pluripremiata azienda agricola alla scoperta della Roccaverano DOP, formaggio a pasta molle ottenuta con latte caprino crudo secondo un rigidissimo disciplinare di produzione.
Lungo il percorso visita a Mombaldone, borgo antico e perfettamente conservato con le sue case in pietra, un’unica via maestra sui cui si affacciano edifici medievali e una fortezza. E poi Denice, uno dei borghi meglio conservati dell’Alto Monferrato, costituito da una forma circolare e sormontato dalla torre del XII secolo eretta dalla famiglia del Carretto. Dalle sue alture si domina la vallata della Bormida di Spigno con la meravigliosa bellezza naturalistica dei calanchi.
Sosta pranzo in ristorante con terrazza panoramica. Dopo pranzo ripartenza verso Spigno: da non perdere l’Abbazia di san Quintino, fondata dal figlio del Marchese Aleramo e il ponte medievale di San Rocco a cinque arcate a schiena d’asino e pavimento con ciotoli.
Tempo libero per relax in piscina presso agriturismo specializzato nella coltivazione di zafferano e lavanda. Cena e pernottamento nell’agriturismo.

Giorno 3

L’itinerario prosegue verso Millesimo transitando da Merana e da Cairo Montenotte.
Merana è l’ultimo comune del piemonte prima di entrare in liguria: sosta alla Torre di San Fermo dalla cui sommità di 25 metri si ha una veduta globale della Valle Bormida di Spigno percorsa dalla via romana Aemilia-Scauri (se transitate tra giugno e luglio le colline circostanti sono un tripudio di lavanda). Foto ricordo sulla Big Bench posta ai piedi della torre. Prima di ripartire sosta per degustare i ravioli al plin di Merana fritti nel cartoccio, una vera chicca.
L’itinerario prosegue seguendo il corso del fiume Bormida fino a Cairo Montenotte: tempo libero per passeggiare nel centro storico con i resti della cinta muraria medievale con la Porta Soprana e la Porta Sottana o visitare il Castello del Carretto. Imperdibile la visita al Ferrania Film Museum a Palazzo Scarampi, museo di cultura industriale che ripercorre la storia della azienda FILM/Ferrania/3M , un colosso della fotografia e delle pellicole cinematografiche usate dai grandi maestri del cinema italiano quali Pasolini e De Sica.
Arrivo a Millesimo, cena e pernottamento in relais.

Giorno 4

Molteplici le attività tra cui scegliere per la giornata: sulle orme dei Templari a Saliceto, con il suo castello ricco di mistero o il Lago di Osiglia circondati da castagneti monumentali con relax time sulle sue rive o praticando pesca sportiva, canoa o kajak, oppure una escursione a Calizzano con il suo Castello e la Faggeta della Barbottina, una delle più belle d’Italia per estensione.
Cena e pernottamento a Millesimo

Giorno 5

Dopo colazione breve percorso fino alla Riserva Naturale Regionale Adelasia, area protetta privata della Val Bormida, comprende un territorio di circa 500 ettari di particolare interesse botanico e faunistico, oltre che storico (dal medioevo all’epoca napoleonica). Al suo interno itinerari con ogni grado di difficoltà e lunghezza.
Al termine ritorno a San Giuseppe di Cairo per riprendere il treno con ritorno su Bistagno/Acqui/Alessandria o per proseguire verso Savona.

Possibilità di estensione con notti supplementari a Calizzano/Osiglia/Cairo per proseguire la scoperta della Valle Bormida tra la natura e sulla via del gotico, o in zona Acqui Terme e Alessandria, o nella provincia di Savona per un soggiorno mare.