LAVANDA EXPERIENCE
Castelletto d'Erro
Descrizione attività
L’inizio dell’estate è un momento magico per viaggiare in Piemonte: camminare tra le file di lavanda in fiore in un tripudio di colori blu/viola inebriati dal profumo di quest’erba officinale è una esperienza unica e suggestiva.
La fioritura dipende dalle condizioni climatiche ma tendenzialmente il periodo migliore va da metà giugno fino a fine luglio. Il colpo d’occhio e il paesaggio saranno perfetti per i vostri scatti fotografici e gli itinerari vi permetteranno di scoprire il territorio più autentico.
4 percorsi a scelta alla scoperta della lavanda in Piemonte
- Lavanda in Valle Bormida e Alto Monferrato
Il viaggio inizia a Castelletto d’Erro: dal piccolissimo borgo e in particolare dalla Torre Quadrata o dalla Chiesetta di Sant’Anna si gode di un panorama incantevole sulle colline in fioritura con sullo sfondo il Monviso e l’appennino ligure. Visita ad azienda alla scoperta della lavorazione della lavanda, la sua distillazione per ottenere oli essenziali ed acque profumate per uso cosmetico.
L’itinerario prosegue a Spigno Monferrato ai confini con la Liguria: da non perdere il ponte medievale di San Rocco a cinque arcate con pavimento in ciottoli, importante snodo di passaggio della vallata verso la Via Aemilia Scauri e l’Abbazia di San Quintino, fondata dal figlio di Aleramo primo Marchese del Monferrato.
A seguire nelle immediate vicinanze, pranzo in agriturismo specializzato nella coltivazione di erbe officinali biologiche e di zafferano.
Dopo pranzo breve trasferimento tra i suggestivi calanchi della Valle Bormida e sosta a Mombaldone per una passeggiata nel borgo medievale.
A conclusione della giornata, a Ponti tappa in azienda agricola che vi farà scoprire la Roccaverano DOP, formaggio a pasta molle 100% caprino pluripremiato e vera specialità della zona.
Aperitivo nel loro agriturismo con degustazione di formaggi e salumi di produzione.
- Lavanda nel Basso Monferrato
L’itinerario inizia a Quargnento dove sulle sovrastanti colline si trova una delle coltivazioni più estese della zona. Qui la lavanda infatti viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Nel gazebo attrezzato sarà possibile acquistare prodotti cosmetici e degustare un incredibile gelato alla lavanda, grazie anche alla produzione di lavanda alimentare dell’azienda. A seguire breve trasferimento a Fubine per il pranzo in trattoria con il tipico menù della tradizione monferrina. Prima dei saluti non può mancare la visita all’infernot privato del locale, bellissimo esempio delle tipiche cavità ipogee della zona, patrimonio Unesco. Eventuale visita guidata agli infernot comunali di Fubine. Il viaggio alla ricerca dei campi blu lavanda prosegue a Cuccaro con la sosta alla panchina gigante nr.99: dipinta di viola e circondata da campi di lavanda vi permetterà di ammirare il paesaggio collinare circostante e di scattare spettacolari foto ricordo, soprattutto al tramonto.
A conclusione dell’itinerario una visita e degustazione in nota cantina per scoprire i vini tipici del territorio.
- Lavanda in Val Borbera e Tortonese
L’itinerario parte dalla Val Borbera: la valle incastonata tra le quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica.
Partenza da Pertuso con le scenografiche strette, una gola fluviale di straordinario valore naturalistico del torrente Borbera, un canyon tra le pareti scoscese e le acque smeraldo con colazione nell’area attrezzata di Boscopiano.
Si prosegue verso a Vendersi, il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. Possibilità di acquistare saponette e prodotti ottenuti dalla lavanda qui coltivata.
A seguire con un breve tragitto arrivo al Castello di Borgo Adorno: alle falde del Monte Giarolo in posizione strategica sulla incontaminata Val Borbera domina dall'alto e controlla l'antica via di collegamento tra la suddetta valle e la confinante val Curone verso le terre tortonesi.
Pranzo in agriturismo su una terrazza panoramica. Dopo pranzo passando da Dernice, si arriva al borgo medievale di Garbagna, uno dei borghi più belli d’Italia e famoso per la ciliegia bella di Garbagna presidio Slow Food. Passeggiata per il paese e possibilità di acquisto di altre specialità del territorio come il salame nobile del Giarolo. L’itinerario prosegue attraversando le colline della Valle Grue fino a Viguzzolo, alle porte dell’antica città romana di Tortona. Da non perdere oltre la Pieve di Santa Maria risalente all’anno mille, gli spettacolari campi di lavanda coltivati da un esperto giardiniere.
E per concludere la nostra giornata sosta in enoteca a Tortona per un aperitivo con un bicchiere di Derthona Timorasso Colli Tortonesi DOC, il vitigno principe della zona .
- Lavanda nel Pinerolese
In una giornata estiva il soggiorno in Piemonte prende una piega “profumata”. Il Pinerolese, zona poco distante da Torino ma anche dal cuneese, diventa un territorio da scoprire con un suggestivo paesaggio dall’inconfondibile color lavanda. Così con una esperta guida ci si può ritrovare in agriturismo, in una terra ricca di cultura ed eventi che animano i paesaggi circostanti, caratterizzati dalle bellissime Alpi e da colline coi campi coltivati. Qui le tradizioni delle erbe officinali, con il loro prezioso animo green per il benessere e un futuro sostenibile, saranno l’inizio di un percorso sensoriale completo attraverso questo magnifico fiore in mezzo ai filari dove, con giochi ad occhi bendati e utilizzando il tatto e poi attraverso un panel di profumi e odori, metteremo alla prova l’olfatto e i sapori dei prodotti a base di lavanda come la pasta e i fragranti biscotti. A seguire poi un conviviale pranzo per degustare le specialità piemontesi tipiche del territorio accompagnate dai vini locali.
- Lavanda a Sale S. Giovanni
Per anni prima che la coltivazione della lavanda si diffondesse in molte zone del Piemonte, questo piccolo borgo era conosciuto come la piccola Provenza. La coltivazione è nata come necessità per scoprire coltivazioni adatte al terreno di questa zona dell'alta langa. Sale San Giovanni è oggi un centro famoso per la produzione di erbe officinali. I raccolti sono destinati principalmente alla produzione di olii essenziali per la cosmesi ed aromaterapia. La strade per accedere ai campi a giugno e luglio sono raggiungibili solo a piedi o in bici.
Ma volete mettere lo spettacolo di camminare nel blu? Vi suggeriamo il percorso verde di 2.5 km. a seguire laboratorio di erbe officinali presso Arboreto Prandi
Date
dal 01/01/2024 al 31/07/2025
Tariffe / supplementi
Tariffe a persona a partire da:
€ 90,00 (gruppo di 2 pax)
La quota include:
Visita ai campi di lavanda e pranzo/degustazione come da programma
Periodo fioritura dal 01 giugno al 31 luglio (salvo taglio anticipato legato condizioni meteo)
La quota non include:
Trasferimenti, pranzi extra e tutto quanto non indicato nella voce la quota comprende
Informazioni
commerciale@viaeperviaggiare.it
www.viaeperviaggiare.it
TARIFFE B2B: DISPONIBILI SU RICHIESTA
Organizzazione tecnica e RC:
Monferrato Travel by Monferrato to Taste (P.IVA 03936680044)
Dafne Viaggi (PIVA 03463700108)
IC World (P.IVA 09178850013)
Global Tourist srl (P.IVA 01363300052)
* Quotazioni e disponibilità saranno verificate e confermate al momento della richiesta.