Comune Ozzano Monferrato

Dal 2014 Ozzano Monferrato è tra i 9 comuni inseriti nella Core Zone del sito UNESCO “I paesaggi Vitivinicoli del Piemonte” componente “Il Monferrato degli Infernot“. L’Infernot è una piccola cella sotterranea interamente scavata nella roccia alla quale si accede solitamente dalla cantina. In queste piccole camere la temperatura e l’umidità costanti, l’assenza di luce, ventilazione e rumore garantivano in passato le condizioni ideali per custodire le bottiglie del miglior vino.

Grazie a queste particolarità, alla posizione panoramica ed alla conservazione del borgo antico, Ozzano Monferrato ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Il paese, con il centro storico raccolto con le case arroccate sul colle e “dominate” dalla chiesa e dal castello, si sviluppa tra la pianura e le colline del Monferrato coltivate a vigneti, che possono essere scoperte con piacevoli passeggiate, da fare a piedi o in bicicletta.

La storia di Ozzano Monferrato è legata ai contrasti di potere tra i Vescovi di Vercelli e dei Marchesi di Monferrato. Nel 1521 il feudo è acquistato da Mercurino Arborio Gattinara, gran cancelliere dell'Imperatore Carlo V, a tale committenza sono probabilmente legati i notevoli affreschi della Parrocchiale di San Salvatore, tra i più vasti cicli rinascimentali del Piemonte. Il centro storico del borgo mostra un impianto medievale, con l’eccezionale casa Bonaria, abitazione del XV secolo ancor oggi in uso.

Ma la storia di Ozzano Monferrato ci racconta capitoli molto interessanti anche nel periodo più vicino a noi: notevoli sono le emergenze di archeologia industriale, legate all’industria mineraria della calce e al cemento, valorizzate nello spazio espositivo MiCeM - Minatori e Miniere del Cemento del Monferrato casalese. La ricchezza del patrimonio di archeologia industriale ad Ozzano può essere scoperta lungo la Valle del Rio Fontanola, dove si concentrano le più importanti testimonianze architettoniche e tecniche legate alla storia dell'industria della calce e del cemento, che qui nacque tra il XIX ed il XX secolo. Prima testimonianza che si incontra è lo Stabilimento Ex Milanese e Azzi, edificato nel 1894, con i suoi sei forni verticali in muratura, suddivisi in una batteria da quattro ed in una da due. Proseguendo si incontrano l' ex stabilimento dell' unione Italiana Cementi Marchino, quindi le abitazioni degli operai Bergamaschi giunti in Monferrato a sostituire i monferrini in sciopero.

Per godere dei panorami più belli sulle colline circostanti, consigliamo gli ottocenteschi giardini di Villa Barbano e del Castello, con un cedro del Libano pluricentenario, oggi privati ma aperti in occasione delle visite guidate al borgo.



Indirizzo e contatti

via Santa Maria, 1 - 15039 Ozzano Monferrato (AL)
Telefono: +39 (0142) 487.153
Fax: +39 (0142) 487.038
E-mail: segreteria@comune.ozzanomonferrato.al.it

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Passeggiate intorno ad Ozzano Monferrato