Chiesa di Santa Maria Assunta22

L’edificio attuale, costruito interamente in cotto, risale ai secoli XIII e XIV. La facciata a capanna, scandita da quattro contrafforti, è tipica del gotico piemontese e lombardo, mentre il portale, con altissima cornice cuspidata in terracotta, richiama modelli più strettamente piemontesi.
L’interno è diviso in tre navate da cinque pilastri cruciformi; le navate laterali terminano in due pareti rettilinee, mentre su quella centrale si apre il presbiterio quadrangolare, voltato a crociera.
Nella seconda metà del XV secolo la chiesa fu in gran parte affrescata da pittori di scuola lombarda e da Manfredino Boxilio, il maggiore dei due fratelli pittori tortonesi.
A metà della navata sinistra è posto l’altare di San Giovanni Evangelista o del Suffragio, riccamente decorato da stucchi e completato da un quadro raffigurante la “Crocifissione”. Alla metà del XVIII secolo risale l’altare maggiore in marmi policromi, tipico prodotto di maestranze lombarde. Nella parete destra del presbiterio si apre una porta che conduce ad una antica cappella, su cui alla fine del Cinquecento fu edificato il campanile: qui si trova lo strato più antico della decorazione pittorica risalente alla metà del Quattrocento. Al termine della navata destra è collocato l’altare del Rosario, di notevole pregio artistico per la presenza degli affreschi del Fiamminghino.
La chiesa fu oggetto di importanti lavori di restauro a partire dal 1929, a causa di seri problemi statici: in particolare la facciata risultava staccata dalle campate e inclinata verso la strada, problema a cui si è posto fine solo con gli interventi degli anni 1989-90.