TRA PASSATO E PRESENTE: MEDIOEVO E NATURA IN VALLE BORMIDA

Giorno 1

Arrivo a Cairo Montenotte: passeggiate per il centro storico del borgo fin dal tempo dei romani importante crocevia degli scambi commerciali tra Liguria e Piemonte lungo la via Emilia Scauri.
Visita a Palazzo Scarampi del Ferrania Film Museum, dedicato alla fabbrica di pellicole che cambiò la storia della fotografia e del cinema. Trasferimento ad Osiglia e relax in agriturismo sulle sponde del lago per passeggiate nel magnifico parco di 6 ettari o per usufruire dell’area wellness.
Per chi volesse continuare a scoprire il territorio invece suggeriamo le incisioni rupestri a Pallare, Mallare borgo strategico nel medioevo, Bormida con un persorso trekking tra secolari faggi e castagni oppure una visita al Museo del Vetro di Altare.
Cena libera e pernottamento in struttura sul Lago di Osiglia

Giorno 2

Dopo colazione a Millesimo incontro la guida cicloturistica e inizio itinerario sulla via del gotico alla ricerca di preziose opere d’arte quali Santamaria extra Muros e gli affreschi del tardo quattrocento, Sant’Agostino a Saliceto e SantaMaria dell’Acqua Dolce a Monesiglio.
Sosta degustazione lungo il percorso e visita al Museo della bicicletta di Luciano Berruti a Cosseria dove sono esposti cimeli che vanno dal velocipede alla moderna bicicletta, con pezzi di raro e pregiatissimo interesse fiore all’occhiello di manifestazioni sportive e mondane di tutta Italia.
Rientro nel pomeriggio tempo libero per il relax o un divertente giro in canoa sul lago o per attività di cerca del tartufo nei boschi.
Cena libera e pernottamento

Giorno 3

La scoperta della Valle Bormida prosegue seguendo il ramo della Bormida di Spigno: prima tappa il Parco Regionale di Piana Crixia dove sorge il famoso “Fungo”, spettacolare struttura rocciosa prodotta dall’erosione selettiva. A seguire Spigno con l’Abbazia di San Quintino e il Ponte di San Rocco, il ponte a schiena d’asino che scavalca il Bormida e collegava l’abbazia all’antica “Via Æmilia Scauri” è interamente in pietra arenaria, sormontato al colmo da due cappelline utilizzate per la riscossione dei pedaggi.
Pranzo in agriturismo alla scoperta delle erbe officinali e dello zafferano. Lungo il percorso vi suggeriamo la visita di Mombaldone, l’unico borgo della Langa Astigiana ancora cinto delle mura originarie. Passeggiare per la sua unica via centrale, da cui si dipartono vicoletti e passaggi, archivolti e cortili, significa compiere un percorso della memoria, un viaggio a ritroso nel tempo.
A seguire a Ponti, visita in caseificio per degustare la Roccaverano DOP tipico formaggio a pasta morbida, 100% da latte caprino e prodotto solo in questi territori (10 comuni in provincia di Asti e 9 in provincia di Alessandria).
Cena libera e pernottamento in zona Monastero Bormida.

Giorno 4

Al mattino incontro con la guida nello spettacolare Castello di Monastero Bormida e a seguire visita teatralizzata dei rievocatori storici Custodes Viarum che vi narreranno la storia millenaria del castello attraverso curiosi personaggi.
Originariamente il castello era un monastero e la attuale torre era il campanile. Nel corso del XV secolo fu aggiunta una prima struttura difensiva dai marchesi del Carretto a cui fecero seguito successive ristrutturazioni ed ampliamenti, come l'arco di epoca medioevale che unisce il castello alla torre. Per accedere alla cinta muraria si attraversa il bellissimo ponte romanico a schiena d’asino. Pranzo libero in agriturismo della zona.
Al pomeriggio visita alla cantina che per prima in Italia ha prodotto un vino con certificazione bio. Le tematiche legate alla sostenibilità sono da sempre alla base della produzione della famiglia, nel rispetto dei consumatori e dell’ambiente: ben 3 generarzioni di vignaioli vi racconteranno la storia della cantina e la filosofia sostenibile che regola le attività dell’azienda.
Durante la passeggiata tra i filari scoprirete l’esposizione permanente delle Vignette in Vigna dell’artista Roby Giannotti con divertenti momenti a fumetti sul tema vino e vigna.
Cena libera e pernottamento zona Monastero Bormida.

Giorno 5

Dopo colazione, tappa a Bistagno per la visita alla Gipsoteca Monteverde: le opere presenti nella Gipsoteca dedicata a Giulio Monteverde documentano le tappe salienti dell’attività artistica dello scultore, svoltasi dal 1870 al 1917, anno della sua morte. Una visita alla Gipsoteca di Bistagno può quindi considerarsi la riscoperta di un importante scultore dell’Ottocento italiano.
Arrivo ad Acqui Terme: passeggiata nella cittadina romana dove l’acqua sulfurea sgorga spontanea a 75 gradi. Imperdibile l’edicola della Bollente e la Cattedrale di Santa Maria Assunta con il trittico dell'Annunciazione o della Madonna di Monserrat del pittore catalano Bartolomé Bermejo.
Light lunch presso Enoteca Regionale Terme & Vino con assaggio del vino iconico del territorio, il brachetto DOCG.
Fine dei servizi